giovedì 27 dicembre 2007

Natale è passato...

...e come nella migliore tradizione ho mangiato come un deficente. Hai voglia di far fioretti o promesse: saranno vane sempre, si infrangeranno contro lo zucchero a velo di un panforte o contro la sottile linea rossa di un ricciarello al cioccolato. Ho avuto anche il tempo, però, di calmarmi un pò dopo la sbardellata della settimana prenatalizia: gli ultimi clienti da soddisfare, gli ultimi lavori in consegna e poi via in casa con la truppa a dimenticare per un giorno o due lo stress ed il lavoro; ritrovare il calore di chi ti vuole bene, per ricaricarti pronto ad affrontare il mondo che mi aspetta lì fuori. E devo dire che il mondo che ho trovato oggi non ha neanche lontanamente vissuto dentro il Natale; lo stato di paura indotto è ancora in funzione! E non parlo dei morti sulle strade a causa di autisti ubriachi, ma stamane si esordisce con l'ultimatum di Dini (un partito di 4 persone!) al governo e visto che Berlusconi (sporco d'uovo!) ha promesso di far cadere il governo entro gennaio, la cosa dovrebbe far riflettere... dopo le abbuffate natalizie si parla di aumenti per circa 1400/1700 euro della spesa familiare per le spese correnti e sicuramente sarà tutto vero considerando le sconsiderate politiche energetiche nazionali e mondiali. Quello che non capisco (anzi lo capisco benissimo!) è perchè ci vengono propinate quando le nostre difese sono abbassate, gli aumenti non li hanno certo decisi stamattina, ma il momento di dirceli lo hanno deciso si, stamattina, e giù colpi al governo. Governo che non sarà certo il migliore come trasparenza, legalità e comportamenti e sono d'accordo sul fatto che, ragionando fuori dai termini di contrapposizione, ne potremmo fare benissimo a meno; però non possiamo certo pensare che la panacea sia il ritorno di Berlusconi e del centro dx. Ieri sera Barbacetto prima di dormire (vedi Mani sporche, scritto con Travaglio e Gomez) mi ha ricordato che nella sentenza per le stragi del 92/93 c'è un intero capitolo dedicato ai rapporti tra Riina, Dell'Utri e Berlusconi. Sicuramente visto che il popolo italiano brilla per la sua memoria a breve termine ormai completamente fuori uso, alle prossime elezioni, quando esse saranno, rieleggerà Berlusconi (il quale fuori da ogni regola democratica è presidente ad vitam di tutto il centro dx) e vorrò vedere come faranno i suoi vassalli (peraltro molto più intelligenti di lui) a giustificare il rientro di tutte le attuali discussioni e fratture personal-politiche, per riprendersi la poltrona...
Per la serie pensieri in libertà (quella poca che c'è rimasta...) saluti e auguri per un 2008 come vi pare dal Vostro Ghesio di Quartiere

P.S. Se vi capita cercate di vedere il documentario di produzione VH1, "USA contro John Lennon"
meditate gente, meditate

1 commento:

Anonimo ha detto...

Uffa, sei ancora polemico...e io che pensavo che le dolcezze del Natale ti avessero rappacificato con il mondo...
Devo dire che è stato uno dei
migliori Natali "da grandi" che abbiamo passato, molto casalingo, sereno e, se vuoi, anche borghese...ma chi se ne frega...io sono stata bene e il merito è anche tuo...un bacio