Benigni...

Ieri sera grande televisione, Roberto Benigni ha ridato un nome ed un volto alla poesia, all'essere uomo, all'amore verso la vita.
Per assurdo aspettandoci tutte le sparate politiche del caso (dobbiamo comunque smetterla di vivere sempre intorno a Berlusconi, servirà a ridimensionarlo, soprattutto nel nostro immaginario...) la parte più bella è stata la trasposizione del canto dell'inferno. Ci sono stati momenti sublimi, parole che sgorgavano come acqua fresca e come tale si bevevano, tutto d'un fiato: era quasi possibile scinderle dal corpo da cui uscivano, come vivessero di vita propria, lì pronte per essere bevute o incartate per farne un dono al proprio amore.
Ho avuto una giornata dura e tutto questo mi aiuta a rilassarmi, aspetto un'altra mezzoretta con "i want to hold your hand" (da LOVE) dei Beatles in sottofondo prima di andare a cena e scorpacciarmi l'inedito di CSI Miami: Horatio Caine, l'eroe del nuovo millennio...
ciao a tutti

Il Vostro Ghesio di quartiere

P.S. Forza Daniele!!!!

Celentano e la normalizzazione...

Ieri sera grande Celentano che come sempre ci stupisce e ci prende in contropiede, dopo gli show stellari degli anni passati siamo passati ad uno spettacolo "claustrofobico", rinchiuso dentro uno studio di registrazione, con amici sperati (Fazio, la Consoli e Cerami attraverso di lei, la telefonata a Milena Gabanelli...) e alcuni inutili: mi è sembrato che la Chiatti, a parte le evidenti capacità fisiche, ci incastrasse poco.
L'appello agli Ultrà a diventare Ultra e a trovarsi per parlare anzichè a prendersi a sprangate è una cosa che dovrebbe farci riflettere tutti: viviamo in un mondo a sovranità limitata, dove pensiamo che quando abbiamo quello che vogliamo siamo soddisfatti, non ci serva altro; però quello che non pensiamo serva a noi se lo prende chi ci comanda e chi ci comanda non è sempre sinonimo di chi ci governa a prescindere dalla parte politica.
Usiamo il cervello e vedremo che funziona a cerchi concentrici, come un sasso in uno stagno: rompi la superfice con un sistema di anelli che si allarga sempre di più e ti permette di vedere cose che nemmeno ti sogneresti che esistessero (spero che i verbi tornino)
per quanto riguarda la normalizzazione penso che quando fece rockpolitik, provocò un terremoto (ilare Del Noce, che si autosospese perchè non aveva controllo sul programma), quest'anno sembra in sordina, almeno a me, però penso che forse più di allora ci sia bisogno di vedere questo tipo di televisione, se proprio la si deve guardare, altrimenti va benissimo anche una chiaccherata con tuo figlio o un'ora d'amore con tua moglie: non credo che Celentano si offenderebbe...
il vostro Ghesio di quartiere

P.S. ...e forza Daniele!!!!

Domenica 25 novembre

Ciao boys, oggi sono tornato nel mio nuovo ufficio, nel senso che ho passato tutta la domenica a rimettere a posto i mobili e sembra tutto nuovo...
Ieri ho saputo che Napo (litano) come ha detto la Littizzetto, ha fatto commendatore Franz di Cioccio (se non sapete chi è Franz di Cioccio, potete anche chiudere questa pagina...) ed il mondo ha quindi una speranza...
lasciatemi una prova del vostro passaggio, probabilmente dirò delle stronzate però questa cosa del blog mi piace molto, so che ho scoperto l'acqua calda ma fatemi sapere
il vostro Ghesio di quartiere

P.S.: Ieri sera ho intervallato il grande Clint Eastwood su Rete4, con Report e a parte l'indignazione per le condizioni di sfruttamento degli operai delle cooperative, ho scoperto che a latere della visita a Putin di Prodi si è assicurato (con Scaroni) il signor Putin che l'ENI, non bypasserà gli impianti GazProm per portare il Nostro Gas nelle Nostre Case, ma pagheremo lui così costruiranno ancora obbrobri dorati nel deserto di neve Kazako e noi avremo bollette come il Pane degli Angeli (Lievito...)

Bene boys and girls, ieri non mi hanno fatto pubblicare il post per problemi tecnici, poi non ho avuto tempo di rifarlo nel pomeriggio ed ho sentito il dovere, viste le migliaia di visite che me ne hanno chiesto il motivo, di farlo stamane...
ieri ho istituito il premio Cipolla di Vetro: ovvero lacrime sul mondo... che va a mio insindacabile giudizio a chi secondo me se lo merita...
ho deciso che per questa settimana se lo aggiudicheranno ex-aequo Bruno Vespa ed Enrico Mentana, i quali "ormai immemori di alcuna dignità (la sorpresa è stata Mentana, devo dire) hanno fatto in contemporanea mercoledi sera un approfondimento (Sic) sul delitto di Perugia"
ogni ulteriore commento è superfluo...
stamani mi sono alzato storto e devo dire che ne avrei di cose da dire sulla giornata di ieri, ma oggi mi allieterò comprando l'impianto per andare a fare il dj, cosa che facevo già quando ero piccolo (di età e non di peso)

un saluto a tutti e forza Daniele
ghesio

P.S. Libro del giorno: ZERO, Giulietto Chiesa e AA.VV.
Se avete il satellite e non l'avete visto ieri sera cercate la replica di Annozero e godetevi
l'ultima parte, dopo lo stacco pubblicitario e prima dei titoli di coda

Ciao boys, anche se non ci siete io vi saluto lo stesso...
oggi è martedi e la settimana inizia sotto il segno di Berlusconi, hanno addirittura spostato il delitto di Perugia a metà del TG per far vedere Berlu che (memore dei comizi di Kennedy) arringa la "folla" dal predellino della sua macchina dicendo che scioglie Forza Italia e fonda il partito del Popolo: ora io dico che lui sappiamo chi è, quello che mi fa specie è che non è possibile che la gente che lo segue non abbia un minimo di dignità, che accetti supinamente le sue alzate d'ingegno, che accetti il fatto che una (indubbiamente) forza politica di rilievo che c'è in Italia sia trattata dal suo fondatore come un'offerta speciale della Coop (oops della Standa!), che si parli di democrazia in una compagine che non ha mai visto al suo interno correnti, non dico contrarie, ma almeno critiche alla gestione del suo direttore! Berlu ha esportato la democrazia da Arcore e c'è riuscito come Bush in Iraq, con i soldi, con i bombardamenti televisivi e con la poca spina dorsale della quale sono forniti quelli che gli dovrebbero dare contro e ribattere parola su parola tutte le cose che lui dice...
torniamo padroni delle nostre teste, io ho perso molto tempo in questo senso, ma ora il mio sforzo è quello di capire ed analizzare con le mie capacità il mondo che mi circonda e cerco di fare nel mio piccolo ogni cosa utile affinchè questo diventi un modo di vivere normale (come dovrebbe essere a ben pensarci...) ho la responsabilità di aver messo un figlio a camminare in questo mondo e non voglio che lui mi rinfacci niente quando verrà il giorno...
ciao a tutti
e forza Daniele...
il vostro Ghesio di quartiere

P.S. Lettura consigliata di oggi:
Riccardo Bocca, Tutta un'altra strage

Assunzione di responsabilità...

Girando per la rete ho trovato questo post in un blog, chi mi conosce non avrà difficoltà a capire quale...
Ve lo posto perchè dopo la notizia del concerto ai Risorti ho fatto un giro per le news di oggi e sono ripiombato nel nulla più assoluto, in portali e giornali che domenica dicono una cosa ed il lunedì il suo contrario senza che nessuno dica niente (o almeno lo si senta dire niente...)
"Noi italiani non abbiamo mai voluto assumerci la responsabilità.
Senza la responsabilità non vi è libertà questo dobbiamo capirlo molto, molto bene.
Abbiamo delegato senza più pretendere chiarezza e spiegazioni la nostra salute ai medici e cosa succede oggi? Che vai in un ospedale con un foruncolo e ne puoi uscire senza vita.
Abbiamo delegato la nostra fede a degli uomini che dicono di dover loro parlare con l'Onnipotente per conto nostro (poi chissà semmai riescono a parlarci per sè stessi almeno visto ciò che fanno) e non riusciamo più nemmeno ad andare in chiesa a fare una preghiera.
Abbiamo delegato la nostra vita reale a degli individui che dicono di aver rimedio ad ogni problema esistenziale ed invece ci complicano la vita sempre di più da ogni punto di vista. Ci obbligano al rispetto di norme assurde e senza senso solo per imprigionarci in un senso di colpa e responsabilità che non è umano. Mentre loro qualsiasi cosa facciano o disfino non rispondono mai di niente e si ripropongono con le loro facce e le loro teologie politiche senza mai e ripeto mai risolvere nulla.
Allora assumiamo la responsabilità noi stessi di tutto questo perchè poi siamo noi che rispondiamo e subiamo gli effetti del loro agire.
ASSUMIAMOCI LA NOSTRA RESPONSABILITA' NON DELEGHIAMOLA PIU' A NESSUNO E PER NESSUNA RAGIONE SE VOGLIAMO ESSERE VERAMENTE LIBERI POI."
ghesio

Salve a tutti, è lunedi ed inizia una nuova settimana. Ieri sera mi sono visto il concerto che Nicola e Camilla Costanti hanno fatto al Teatro dei Risorti di Buonconvento. Grandi voci e grande tecnica, è sempre un piacere ascoltarli. Il Teatro era pieno. Quando Nicola e Camilla tornano a Buonconvento è sempre una festa, un momento per ritrovarci tutti, ricordare...
Grande il lavoro di restauro del locale, riportato ad un fasto che aveva ai tempi delle Accademie, alla fine dell'800, primi 900. Speriamo che ritorni ad essere un punto di aggregazione e proposizione culturale per la comunità di Buonconvento.
Buona giornata
Ghesio

LIBERTA', VIOLENZA E PAROLE...

Stasera mi va di farvi condividere questa vignetta che Mauro Biani ha pubblicato sul sito di Arcoiris TV, tv web libera e senza censura che affronta quotidianamente temi scottanti e scomodi (http://www.arcoiris.tv/). Penso che Biagi sia l'unità di misura della libertà di un uomo e del suo pensiero. A me non si confaceva il suo tono cantilenante, io cresciuto alla scuola dei telegiornalisti che sembra che non leggano ma che abbiano tutto in mente: lui ancora si scriveva i pezzi e se li leggeva, gettando là concetti e verità poderosi come un elefante in una cristalleria. Questo l'ho capito tardi (come un mucchio di altre cose, purtroppo) e cerco di rifarmi del tempo perduto. Credo che una persona debba avere la possibilità di cambiare idea, non in modo opportunista, ma magari dovuta a fatti nuovi (leggi "informazioni") a cui ha accesso e che non acquisirebbe attraverso i normali canali di comunicazione.

Giovedi sera ho visto la puntata di Annozero sulla violenza della polizia e la ricostruzione dei fatti del G8 a Genova: grande esempio di Cipolla di Vetro, lacrime che ti vengono guardando il sangue e la violenza. All'epoca ho avuto una grossa discussione con un amico di estrema sinistra, io in base alle notizie che avevo allora stavo dalla parte della polizia, ora (e non solo grazie a Santoro ieri sera) ho cambiato punto di vista e, se si escludono alcune palesi faziosità di Santoro stesso, che potrebbero disturbare una persona moderata e lontano dal luogo in cui queste emozioni germogliano, ci sono un bel pò di domande a cui bisognerebbe dare una risposta.

COVER BAND DEI PINK FLOYD A MONTALCINO

Ciao a tutti, stasera vi comunico che ho organizzato per il 15 dicembre al teatro degli Astrusi di Montalcino, un concerto di beneficenza con una cover band dei Pink Floyd da urlo..., luci, effetti, e ben 21 pezzi in scaletta. Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30, parte dell'incasso sarà devoluta in beneficenza alle missioni di Namwera in Malawi, dove le associazioni di volontariato di Montalcino, supportano da anni progetti per scuole, ospedali e adozioni a distanza. Quello di quest'anno è il 3° concerto, a breve pubblicherò anche il sito www.ilconcertodinatale.it , dove sarà possibile trovare foto e altro materiale delle due precedenti edizioni. Nel 2005 ho invitato i miei ex colleghi di band che hanno messo su un progetto di rivisitazione di Lucio battisti (Corsodopera) ed un mio amico grande chitarrista Fabrizio Padrini, con un progetto di pezzi di fabrizio de andrè: il titolo della serata era "Pensieri, parole e buone novelle" e la beneficenza è andata alla ricerca sul cancro (Il concerto è citato anche nel libro "Volammo davvero" edito dalla Fondazione deAndrè). Nel 2006 ho portato gli Steel Wind, un quintetto di sassofoni che eseguono un repertorio di rock progressivo (Yes, King Crimson, ecc...), roba di alta classe e la benficenza è andata all'AVIS comunale di Montalcino. Per queste cose devo ringraziare tanti amici che un giorno vi dirò, che condividono con me la passione per la musica e la voglia di far qualcosa per questa comunità che non sia solo vino e dintorni, soprattutto fuori dalla logica del guadagno a tutti i costi; dare qualcosa di tuo alla comunità, insomma...

ghesio

Sono arrivato anche io...

Salve a tutti, il Ghesio è arrivato!
Ho chiamato questo blog cipolla di vetro, non so cosa ci scriverò, se domani ci sarà sempre, se avrò voglia e tempo di continuare ad avere qualcosa da dire a qualcuno. Stamane ho ri-visitato il blog di un mio amico che ha dei grossi problemi con il bambino appena nato ed è il suo solo contatto con l'esterno in questo momento... mi è sembrata una cosa molto bella!
Io non sono messo malissimo, ho una famiglia con una moglie fantastica, un figlio eccezionale che ama la stessa musica che ascolto io e che a 15 anni ha già visto la PFM, gli U2 e gli Iron Maiden (devo dire che ultimamente propende parecchio per questi ultimi).
Ho chiamato questo blog Cipolla di vetro perchè amo i Beatles più della stessa mia vita, e credo che sia un bell'esempio per capire che a guardare questo mondo ti vengono le lacrime come "looking through a glass onion", guardarlo attraverso una cipolla di vetro: ci sono si i rimedi ma la cipolla ti farà sempre lacrimare gli occhi! Se non ti lacrimano è perchè hai voltato lo sguardo da un'altra parte e io penso che non ce lo possiamo più permettere...
in questo momento sono in bottega dove svolgo la mia attività di pubblicitario, sono appassionato di musica, di arte, di storia e di politica. Ho militato quasi dieci anni in un gruppo rock anni 70 avendo la presunzione di cantare (sic) deep purple, genesis (ero bravino...), rolling stones e gli altri
adesso ri-comincio a lavorare ci sentiamo dopo
Ghesio