mercoledì 19 dicembre 2007

W LA SQUOLA...

... e chi ha voglia di studiare, davvero!
Apro Repubblica online e vedo che Fioroni (ministro della Pubblica istruzione) ha in mente di stanziare 5 milioni di euretti per il recupero del sapere degli studenti italiani delle medie e delle prime classi superiori; i quali, secondo le ultime olimpiadi delle letterature, delle scienze e della matematica, non sanno "perchè viene la notte".
Quindi il risultato delle 3 "i" Morattiane, delle politiche anni 80 e 90 verso l'autonomia delle scuole (soprattuto economica per la quale se non hai iscritti chiudi e quindi fai 1 + 1 e vedi che studenti escono fuori...) è arrivato. Fioroni mi sembra un pò sopra la media degli ultimi responsabili dell'educazione dei nostri pargoli. Io è da tanto che dico tutte le cose che il ministro ha considerato in questi giorni, dopo 11 anni di rappresentanza di classe, tre mandati al consiglio d'istituto di cui due da presidente.
Si rimettono gli esami di riparazione a settembre! Penso che questa sia una delle poche cose serie che ho sentito dire sulla scuola negli ultimi anni e i ragazzi? Giù scioperi e manifestazioni (di solito il giorno del mercato o il sabato almeno si fa la settimana corta...), adesso, infatti, dovranno studiare per essere promossi e non basterà più andare in classe a prendere in giro la situazione. Io sono dell'idea che dalla scuola bisogna uscire "Educati" con tutti i significati che esso comporta, bisogna educare il ragazzo che la scuola è il trampolino del suo futuro; bisogna educare gli insegnanti e motivarli ad essere più professionali, magari con aumenti di stipendio, bonus di formazione. Bisogna, io penso, rendere la scuola un posto dove andare volentieri. Ridurre il numero degli alunni per classe ed aumentare il numero degli insegnanti per alunno per garantire una qualità dell'insegnamento superiore. Se non ci sono soldi non è un discorso che torna...
Un consiglio dei ministri (quale esso sia) ha potere di aumentare gli stanziamenti per la scuola come ha potere di aumentare spese militari o foraggiare migliaia di enti inutili e spesa pubblica che si mangia il budget statale. Non si può ogni anno che passa diminuire i trasferimenti alle scuole e poi lamentarsi se i ragazzi sono duri come pine e non vedono l'ora di andare a lavorare per avere il telefono nuovo, la macchina e la ragazza, senza neanche contribuire alle spese familiari. Lamentarsi se non abbiamo più manager capaci oppure quei pochi che ci sono hanno studiato all'estero. Quello che produce questa scuola sarà poi quello che ci governerà...
meditate gente, meditate

il vostro Ghesio di quartiere

1 commento:

ghesio ha detto...

prova post...
ciao