sabato 17 novembre 2007

LIBERTA', VIOLENZA E PAROLE...

Stasera mi va di farvi condividere questa vignetta che Mauro Biani ha pubblicato sul sito di Arcoiris TV, tv web libera e senza censura che affronta quotidianamente temi scottanti e scomodi (http://www.arcoiris.tv/). Penso che Biagi sia l'unità di misura della libertà di un uomo e del suo pensiero. A me non si confaceva il suo tono cantilenante, io cresciuto alla scuola dei telegiornalisti che sembra che non leggano ma che abbiano tutto in mente: lui ancora si scriveva i pezzi e se li leggeva, gettando là concetti e verità poderosi come un elefante in una cristalleria. Questo l'ho capito tardi (come un mucchio di altre cose, purtroppo) e cerco di rifarmi del tempo perduto. Credo che una persona debba avere la possibilità di cambiare idea, non in modo opportunista, ma magari dovuta a fatti nuovi (leggi "informazioni") a cui ha accesso e che non acquisirebbe attraverso i normali canali di comunicazione.

Giovedi sera ho visto la puntata di Annozero sulla violenza della polizia e la ricostruzione dei fatti del G8 a Genova: grande esempio di Cipolla di Vetro, lacrime che ti vengono guardando il sangue e la violenza. All'epoca ho avuto una grossa discussione con un amico di estrema sinistra, io in base alle notizie che avevo allora stavo dalla parte della polizia, ora (e non solo grazie a Santoro ieri sera) ho cambiato punto di vista e, se si escludono alcune palesi faziosità di Santoro stesso, che potrebbero disturbare una persona moderata e lontano dal luogo in cui queste emozioni germogliano, ci sono un bel pò di domande a cui bisognerebbe dare una risposta.

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