venerdì 30 novembre 2007

Benigni...

Ieri sera grande televisione, Roberto Benigni ha ridato un nome ed un volto alla poesia, all'essere uomo, all'amore verso la vita.
Per assurdo aspettandoci tutte le sparate politiche del caso (dobbiamo comunque smetterla di vivere sempre intorno a Berlusconi, servirà a ridimensionarlo, soprattutto nel nostro immaginario...) la parte più bella è stata la trasposizione del canto dell'inferno. Ci sono stati momenti sublimi, parole che sgorgavano come acqua fresca e come tale si bevevano, tutto d'un fiato: era quasi possibile scinderle dal corpo da cui uscivano, come vivessero di vita propria, lì pronte per essere bevute o incartate per farne un dono al proprio amore.
Ho avuto una giornata dura e tutto questo mi aiuta a rilassarmi, aspetto un'altra mezzoretta con "i want to hold your hand" (da LOVE) dei Beatles in sottofondo prima di andare a cena e scorpacciarmi l'inedito di CSI Miami: Horatio Caine, l'eroe del nuovo millennio...
ciao a tutti

Il Vostro Ghesio di quartiere

P.S. Forza Daniele!!!!

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